Il modello 730: principali aspetti, novità e vantaggi della compilazione, il precompilato.

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Ogni anno si presenta l’appuntamento con la compilazione del modello 730 e capita che alcune volte riscontriamo qualche dubbio o problematica nel portare tutto a termine.

Per tale ragione, è possibile fare ricorso al modello 730 precompilato, uno strumento messo a disposizione dall’ Agenzia delle Entrate, che permette di recuperare i dati fiscali del contribuente.

A tal proposito l’ Agenzia delle Entrate, a cui spetta il compito di vigilare su tale dichiarazione dei redditi, in data 15 gennaio ha pubblicato il provvedimento di approvazione del modello 730 e relative istruzioni ufficiali per la compilazione.

Il modello 730 deve essere presentato da tutti i lavoratori dipendenti e pensionati. Per agevolare la presentazione e il rispetto della scadenza del 730, è possibile recuperare sul sito dell’ Agenzia delle Entrate il modello precompilato, a partire dal 30 aprile.

Scopriamo insieme i principali aspetti , le novità introdotte per l’anno 2021 e i vantaggi da trarre nella compilazione.

Termine di presentazione

Siamo sempre stati soliti a presentare il modello 730 a luglio, ma anche per l’anno 2021 è stata confermata la proroga della scadenza di presentazione.

Il modello 730 deve essere presentato entro il 30 settembre direttamente all’ Agenzia delle Entrate o al Caf o ad un professionista o un sostituto d’imposta.

Quali informazioni contiene?

Nel modello precompilato sono già recuperate tutte le informazioni anagrafiche e fiscali del contribuente:

  • i dati contenuti nella Certificazione Unica;
  • gli oneri deducibili e detraibili come le spese sanitarie, le spese per l’ istruzione scolastica o le spese per i premi assicurativi;
  • alcune delle informazioni contenute nella dichiarazione dei redditi come i dati terreni o dei fabbricati o i crediti d imposta.

Come recuperare il modello 730 precompilato

A partire dal 30 aprile è possibile scaricare il proprio modello 730 direttamente dal sito delle Agenzie delle Entrate.

Per accedere alla sezione dedicata del portale è necessario essere in possesso del Codice Pin o in alternativa utilizzare:

  1. un’identità SPID;
  2. una Carta Nazionale dei Servizi;
  3. la carta d’ identità elettronica – CIE;
  4. le credenziali dispositive INPS

Come presentare il modello 730?

Se ci sentiamo abbastanza sicuri e abbiamo abbastanza dimestichezza in materia, possiamo procedere alla presentazione della domanda in autonomia.

Una volta verificati i dati già presenti nel 730, il contribuente deve solamente limitarsi a:

  1. indicare i dati del sostituto d imposta (es. datore di lavoro) che effettua il conguaglio;
  2. compilare la scheda relativa alla destinazione dell’ 8, del 5 e del 2 per mille dell’ IRPEF, anche se non si compie alcuna scelta.

Qualora non vengano apportate modifiche o si correggono solo dati anagrafici che non influiscono sul calcolo fiscale, il modello può essere accettato e presentato così come è stato scaricato. In caso contrario, una volta inseriti i nuovi dati come per esempio quelli relativi agli oneri deducibili non presenti nella dichiarazione precompilato, il sistema provvederà a rielaborare il modello 730.

In alternativa possiamo affidare questo compito a terzi:

  • al proprio sostituto d’imposta, quale il datore di lavoro o l’ente pensionistico;
  • un ufficio Caf;
  • un Professionista abilitato.

Tale procedura è valida previa presentazione di una delega.

Principali novità 2021

Nella sezione E del modello precompilato è possibile aggiungere o modificare le spese e gli oneri sostenuti nell’anno 2020. Poniamo particolare attenzione alle principali novità del 2021, che ci consentono di introdurre tutte quelle voci relative a:

  1. riduzione della pressione fiscale del lavoratore dipendente: per importi di reddito fino a 28.000 euro spetta un trattamento integrativo, mentre per chi percepisce un reddito compreso tra 28.000 e 50.000 euro la detrazione di imposta si riduce all’aumentare del reddito;
  2. detrazione per ristrutturazione “Superbonus”: detrazione del 110% relativa alle spese sostenute per interventi di efficienza energetica o riduzione rischio sismico;
  3. detrazione per “Bonus Facciate”: detrazione del 90% relativa alle spese sostenute per il recupero o restauro della facciata degli edifici;
  4. credito d’imposta per monopattini elettrici e servizi di mobilità elettrica: riconosciuto a chi acquista bici o altri mezzi di trasporto elettrici o acquisto abbonamenti per il servizio di trasporto pubblico;
  5. credito d’imposta “Bonus Vacanze”: detrazione pari al 20% dell’importo sostenuto.

I vantaggi del modello 730 precompilato

Giunti fin qui possiamo concludere che utilizzare il modello 730 precompilato è una scelta vantaggiosa per i contribuenti. In primo luogo perché è facile e veloce e secondariamente i relativi rimborsi o eccedenze saranno rispettivamente accreditati o trattenuti direttamente sulla busta paga o sulla pensione.

Il nostro consiglio e’ di presentare il modello 730 per mezzo di un Caf o di un Professionista abilitato così da scongiurare qualsiasi errore o omissione.

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